La legge n. 228 del 24/12/2012 al comma 114 prevede che, a decorrere dall’anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati in modalita’ telematica. E’ facolta’ del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea.
I pensionati in Italia sono 13,8 milioni. Quanti sono di loro dotati di computer, stampante, adsl e capacita’ informatiche tali da accedere all’area riservata del sito inps e scaricarsi il cud in autonomia? Forse il 10% quindi circa 1.380.000 persone. I rimanenti 12.420.000 pensionati saranno costretti a inondare i patronati. E’ facile prevedere code oceaniche, attese bibliche e disagi enormi per tutti.
Il buon senso e’ stato smarrito. Il principio che vige adesso nell’amministrazione pubblica e’ tagliare i costi e scaricarli sui cittadini senza pensare alle conseguenze. Un’operazione del genere avrebbe dovuto essere programmata e gestita gradualmente nell’arco di alcuni anni e non di alcuni giorni.