Come liberarsi di un immobile

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Il fisco colpisce anche gli immobili non produttivi di reddito. Nella vita può succedere di essere in difficolta’ economiche per mille motivi e dover pagare imu, tasi, tari, bollette, manutenzioni su una vecchia casa in uno sperduto paesino spopolato ereditata dal nonno.

In questi casi può essere presa in considerazione la possibilità di rinuncia alla proprieta’ dell’immobile che entra automaticamente a far parte del demanio pubblico. Questa operazione permette di sgravare il soggetto privato dal carico tributario ed economico che comporta un immobile inutilizzabile per distanza o per condizioni di manutenzione e con valore pari a zero per assenza di richiesta di mercato. La stessa rinuncia alla proprieta’ può essere fatta per terreni, boschi, ruderi di cui ci si vuole disfare e per cui nessuno sara’ mai disposto a sborsare un euro.

A seguito di una serie di recenti cause e sentenze a favore dello Stato, di fatto, è diventato impossibile rinunciare alla proprietà di un immobile. Questi ruderi e terreni incolti o boschi ce li dobbiamo tenere provvedendo al pagamento delle imposte dovute, tasse di bonifica, manutenzioni e messa in sicurezza, polizze assicurative ecc.